| Altri nomi | Ponte delle Milizie, Ponte del Littorio (denominazione originaria) |
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| Tipologia | ponte ad archi in cemento armato rivestito in travertino, uso stradale/pedonale |
| Collega | Lungotevere delle Armi / quartiere Della Vittoria → Lungotevere Flaminio / quartiere Flaminio |
| Dimensioni | Lunghezza: 135 m - Larghezza: 20 m |
| Progetto | Augusto Antonelli |
| Costruito nel | 1924-1931 (inaugurato nel 1932) |
| Restauri |
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Ponte Giacomo Matteotti costituisce un elegante esempio di architettura infrastrutturale del periodo tra le due guerre, ispirato a un razionalismo ancora temperato da elementi classici. Le arcate ribassate e i piloni rivestiti in travertino definiscono una linea sobria e luminosa, che si integra con l’ampio contesto urbano dei lungoteveri settentrionali. In origine dedicato al Littorio, il ponte assunse nel 1945 l’attuale denominazione in memoria del deputato socialista ucciso nel 1924, diventando così un simbolo di libertà civile e rinascita democratica. Pur destinato principalmente al traffico veicolare, conserva un equilibrio formale che ne fa uno dei manufatti più armonici del primo Novecento romano, rappresentativo della transizione tra monumentalità classica e modernità ingegneristica.
TiberIA
