Altri nomiPonte della Via Flaminia, Ponte XXVIII Ottobre, Ponte Mussolini (denominazione originaria)
Tipologiaponte ad archi in cemento armato rivestito in travertino, uso stradale/pedonale
Collega Corso di Francia / quartiere Parioli → Via Flaminia Nuova / quartiere Tor di Quinto

Dimensioni Lunghezza: 255 m  -  Larghezza: 27 m
ProgettoArmando Brasini (progetto originario); Riccardo Morandi (completamento)
Costruito nel 1938-1951 (inaugurato 1951)
Restauri
  • 1995 — (per volontà del Comune di Roma) — interventi di manutenzione e consolidamento strutturale
Ponte Flaminio è uno dei ponti più monumentali e scenografici di Roma, situato nel settore nord della città, lungo la via Flaminia.Fu progettato inizialmente nel 1938 dall’architetto Armando Brasini per collegare Corso di Francia con la nuova via Flaminia, in un contesto di grande espansione urbanistica durante il Ventennio. La costruzione venne sospesa durante la Seconda guerra mondiale e ripresa nel dopoguerra, completata nel 1951 dall’ingegnere Riccardo Morandi, che ne mantenne l’impianto originario ma ne aggiornò gli aspetti strutturali. Il ponte è lungo 255 metri e largo 27 metri, con sette grandi arcate in cemento armato rivestite in travertino di Tivoli. Le spallette e i parapetti sono ornati da eleganti elementi classicheggianti e da lampioni monumentali. Originariamente dedicato a Benito Mussolini (Ponte Mussolini), fu ribattezzato dopo la guerra come Ponte Flaminio, dal nome della strada consolare che vi transita. Oggi è pienamente in attività, destinato al traffico veicolare e pedonale, e rappresenta uno dei capolavori del monumentalismo romano del Novecento.
TiberIA