| Altri nomi | Pons Neronianus, Ponte Trionfale |
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| Tipologia | ponte romano ad archi in muratura, uso viario e cerimoniale |
| Collega | Campo Marzio (via Triumphalis, in asse con l’attuale via di San Giovanni dei Fiorentini) → Ager Vaticanus (in prossimità dell’attuale Basilica di San Pietro) |
| Dimensioni | Lunghezza: circa 120 m (stima archeologica) - Larghezza: circa 10 m (stima archeologica) |
| Progetto | imperatore Nerone (committente) |
| Costruito nel | tra il 60 e il 64 d.C. in attività fino a probabilmente crollato tra il VI e il IX secolo d.C.
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| Restauri |
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Il Ponte Neroniano, costruito durante il regno dell’imperatore Nerone, era destinato a collegare il Campo Marzio con i giardini imperiali del Vaticano e con la via Triumphalis, permettendo ai cortei ufficiali di accedere direttamente alla zona monumentale dell’Ager Vaticanus. Le fonti antiche lo menzionano come ponte cerimoniale, probabilmente decorato con statue e fregi, simbolo del potere imperiale sul Tevere.Le ricerche archeologiche e topografiche ne collocano i resti immediatamente a monte dell’attuale Ponte Vittorio Emanuele II, visibili in alcuni periodi di magra del fiume come piloni sommersi presso la riva sinistra. Alcuni studiosi (Lanciani, Platner & Ashby) identificano il ponte con il cosiddetto Ponte Trionfale, poiché era usato per l’ingresso dei cortei vittoriosi diretti verso il Vaticano, mentre altri (Coarelli, Hülsen) ne distinguono la funzione come ponte privato di accesso alla domus neroniana vaticana.Costruito in blocchi di tufo e travertino, con archi in laterizio e paramenti misti, il ponte rimase in uso fino al tardo impero, quando venne progressivamente abbandonato a favore del vicino Ponte Sant’Angelo. Pur scomparso in superficie, il Ponte Neroniano continua a rivestire grande importanza nella ricostruzione della topografia cerimoniale del Tevere e dei rapporti urbanistici tra il Campo Marzio e il Vaticano.
TiberIA
